Dopo settimane di voci e polemiche, ecco che arriva una generica smentita dall’ufficio stampa del Sindaco di Firenze. Dolce e Gabbana occuperà comunque spazi pubblici per due giorni? Perché non può esserci piena trasparenza di informazione?
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi e Francesca Conti – Potere al Popolo
Francesco Torrigiani e Tommaso Grassi – Firenze Città Aperta
«Chi parla di “bufala” non ha forse presente la sistematica scelta di Sindaco e Giunta di non rispondere e nemmeno ascoltare il Consiglio comunale. Sono giorni che chiediamo conto della notizia uscita a fine luglio su la Nazione, appena in tempo per impedire di interrogare a voce chi ci Governa, in aula, per via della pausa estiva dei lavori istituzionali. A noi comunque risulta che piazza della Signoria e Palazzo Vecchio siano stati prenotati dall’Ufficio del Sindaco per la giornata del 2 settembre, per eventi legati all’alta moda (quindi al consumo di lusso). Sbagliamo noi? Che cosa si vuole fare di spazi pubblici che appartengono a tutta la Città? È possibile scoprirlo con la risposta alla nostra interrogazione e non sui social, o sulla stampa locale a cose fatte? Il modello di Dolce e Gabbana che occupa i centri urbani lo abbiamo già visto a Milano, Napoli e Palermo. Siamo certi che sia sbagliato».
Queste le dichiarazioni di Giorgio Ridolfi, consigliere del Quartiere 1 di Sinistra Progetto Comune e di Potere al Popolo Firenze, insieme e Francesca Conti di PAP;
«Se la petizione che abbiamo lanciato per scongiurare la cena in piazza della signoria per 400 VIP è servita non possiamo che esserne soddisfatti. Percepiamo imbarazzo da chi parla di una raccolta firme priva di fondamento. C’è stata una notizia pubblica, mai smentita per settimane, alla base della nostra mobilitazione, che tanto (forse troppo?) successo ha raccolto sul nostro territorio. C’è stanchezza tra la cittadinanza, per un tessuto urbano sempre più consegnato all’esclusività del lusso e sempre più distante dai bisogni delle persone che vivono Firenze e a Firenze».
Queste le dichiarazioni di Francesco Torrigiani, consigliere del Quartiere 1 di Sinistra Progetto Comune e co-portavoce di Firenze Città Aperta, insieme a Tommaso Grassi di FCA: