“Contro la retorica del merito, ampio consenso per la proposta di una targa in via Cimarosa, dove per la prima volta fu stampato Lettera a una professoressa”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Sandra Gesualdi – giornalista
Ringraziamo la Commissione 5 per aver voluto fare propria la mozione con cui abbiamo chiesto di prevedere una targa in via Cimarosa, dove per la prima volta fu stampato Lettera a una professoressa.
Il 27 maggio sarà il centenario della nascita di Don Milani ed è importante che la prossima conferenza capigruppo trovi un momento nella seduta del 22 per permettere al Salone de’ Dugento di esprimersi tempestivamente.
Stiamo parlando di un sacerdote che riteniamo importante anche e particolarmente in veste di maestro ed educatore, il cui insegnamento è all’opposto della retorica del merito, con cui invece ha voluto caratterizzarsi il nuovo Governo. Per questo riteniamo importante come ogni gruppo presente abbia accettato di fare proprio il testo. Non è purtroppo scontato, nel 2023, in Italia, riaffermare l’importanza di far «crescere, formare e sbocciare tutte le persone, sostanziando l’articolo 3 della Costituzione, insegnando il valore dei beni comuni e l’importanza della solidarietà laica, civica, qualunque sia lo stato sociale di appartenenza».
Già al suo tempo, l’autore del libro dovette affrontare un forte ostracismo, ottenendo la pubblicazione presso la Libreria Editrice Fiorentina nel maggio del 1967, con la stampa presso lo Stabilimento grafico commerciale in via Domenico Cimarosa 14.
Pensiamo sia giusto che entro l’anno in corso si possa aggiungere un pezzo di visibile memoria collettiva cittadina di questo fatto, per sottolineare quanto “Lettera a una professoressa” possa essere ancora oggi guida per una scuola per tutte e ciascuno che non esclude e seleziona, ma forgia cittadine e cittadini consapevoli.