“La politica sta facendo dei passi indietro rispetto alle sue responsabilità. A livello nazionale e locale. Investimenti in nuovi alloggi ERP, progressività fiscale per l’IRPEF, maggiore spesa per chi è in condizione di maggiore fragilità sul nostro territorio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Abbiamo depositato 11 dei 23 emendamenti discussi oggi in relazione ai Documenti di programmazione 2021/2023. I pareri negativi sulle proposte fatte in relazione al cosiddetto Recovery Plan ci stupiscono.
Il Consiglio comunale dà alla giunta atti di indirizzo e indicazioni politiche. Ci è stato chiesto di presentare studi di fattibilità, ma abbiamo solo chiesto di seguire le linee guida espresse dall’ANCI per utilizzare per i territori le risorse europee.
Quanto abbiamo proposto era in linea sul piano della regolarità contabile e dei revisori dei conti.
A questo punto ci chiediamo: quali studi di fattibilità ha presentato la Giunta al Governo nazionale?
Inoltre prendiamo atto dell’assenza di una qualsiasi proposta di investimento all’interno del DUP. Si rivendica l’assenza di ogni progressività fiscale, tenendo al minimo l’IRPEF per tutte e per tutti, anche per chi non sta pagando le conseguenze di questa crisi (non è vero che colpisce tutta la società allo stesso modo).
Abbiamo proposto un risparmio del 5% su una serie di spese dell’Amministrazione, per investire risorse comunali contrastando le forme più acute di disuguaglianza, destinate ad aumentare, secondo tutti gli studi. 760.000 euro per l’inclusione scolastica, 900.0000 per la popolazione anziana, 500.000 euro per contrastare l’esclusione sociale.
Non sono cifre epocali, ma queste proposte avrebbero reso chiaro in quale futuro si poteva investire.
Con il nuovo piano operativo proporremo di lanciare un piano casa fiorentino, perché di nuovi alloggi ERP non si vede traccia, mentre è evidente la forte assenza degli appartamenti per chi ne ha bisogno.
Chiederemo spiegazioni su quali siano i nuovi investimenti immaginati. A oggi non c’è nulla nel DUP. Il Sindaco vuole mantenere l’equilibrio fino alla fine del mandato e lasciare lo stallo a chi gli succederà?
Diventa difficile esprimere dissenso politico quando chi governa nasconde la politica dietro alla tecnica. Amministrare l’esistente non è politica. E non funziona: è solo un modo per tutelare chi sta meglio e aggravare la condizione di chi sta già male.
Ci attende un 2021 impegnativo.
Sinistra Progetto Comune terrà un’opposizione propositiva e utile alle nostre classi sociali, a partire da chi vive del proprio salario e vede disconosciuti i propri diritti, e quindi i propri bisogni”.