“Emendato il testo presentato per chiedere un Piano nazionale di edilizia residenziale pubblica che aumenti gli alloggi recuperando anche il patrimonio pubblico non utilizzato”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Ringraziamo la Commissione 4 e la sua Presidente per aver approfondito il tema dell’emergenza abitativa, ricevendo conferma dell’urgenza di un nuovo Piano nazionale di edilizia residenziale pubblica per tutto il territorio nazionale, compresa la città di Firenze.
Lo sblocco degli sfratti incombe e non si è ancora individuata nessuna soluzione per nuovi alloggi. Il testo proposto dal nostro gruppo consiliare, con alcuni emendamenti, è stato accolto dalle altre forze politiche e arriverà nelle prossime sedute in Consiglio comunale.
Si è voluto togliere il riferimento al patrimonio privato, ma non ci stupisce, lo diciamo senza polemica, ma per chiarezza: abbiamo già misurato tutti i pregiudizi degli altri gruppi consiliari quando si prova a mettere in discussione la forte concentrazione di ricchezze nelle mani di una minoranza della popolazione. Pensiamo però che Palazzo Vecchio sia oggi in condizione di confermare una forte attenzione al diritto all’abitare.
Fino a oggi si è solo slittata la scadenza del blocco degli sfratti, mentre anche dal livello europeo si è sottolineata l’importanza di investire sulla casa. Non serve consumare suolo e costruire dal niente: occorre partire dagli edifici abbandonati e dismessi, per dare nuova vita ai nostri territori.
Anche se la Giunta lo ha negato lunedì, i dati del nostro Comune confermano lo svuotamento di Firenze da parte della sua residenza.
Un nuovo piano casa deve riguardare anche la nostra città, per dare risposte urgenti all’emergenza sociale e non aggiungere alla crisi sanitaria ulteriore disuguaglianza”.