“In questa consiliatura nulla è stato fatto per rafforzare la ZTL, nonostante le richieste di cittadinanza e comitati”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Pietro Poggi – Sinistra Progetto Comune
Uscire di casa e potersi spostare è un diritto.
Questo è il diritto alla mobilità. L’auto privata può essere una forma di libertà, lo è stata di fatto nella trasformazione della società italiana. Noi però non pensiamo – come le destre – che esista il diritto ad avere un’auto privata. La domanda politica è: come possiamo permettere a una persona di potersi spostare anche senza avere un’auto propria?
La “sinistra della ZTL” è un’espressione ormai diffusa. Occuparsi di ZTL vuol dire occuparsi di una questione sociale. In questi anni abbiamo conosciuto persone che non riescono a uscire di casa se non in taxi. Perché ci sono varie fasi nella vita e diverse condizioni fisiche.
La nostra è una città piena di barriere architettoniche, dove la ciclabilità ha ampi margini di miglioramento e in cui il trasporto su gomma (privatizzato da Renzi e PD) è in condizioni precarie.
Ieri il Movimento 5 Stelle e Firenze Democratica hanno proposto di “ampliare” le possibilità di ingresso in ZTL, per un problema che esiste (portare le figlie e i figli a scuola). Le destre in questi anni hanno proposto ulteriori casi in cui sarebbe utile “ampliare”.
Pensiamo non siano proposte in linea con i tempi: la ZTL risponde alla necessità sanitaria di liberare il centro città dall’inquinamento. Non si garantisce a chi resiste a vivere in centro storico il diritto alla mobilità consentendo ad altri di entrarci dentro e occuparlo. Non si salva il futuro delle nuove generazioni fornendogli come unica prospettiva l’utilizzo di un mezzo inquinante per andare a scuola. Mentre in altre città si sperimentano da anni le strade scolastiche, vietate al traffico carrabile proprio negli orari di entrata e uscita delle scuole, qui a Firenze vengono proposte da FIAB Firenze ciclabile, ma il governo cittadino decide di tornare indietro su passi ormai consolidati?
Noi pensiamo che per spostarsi non si debba scegliere tra taxi e auto privata e crediamo sia fondamentale estendere la ZTL 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Comprendiamo quali siano le esigenze di chi vive e lavora in città, ma servono soluzioni nuove per conciliare il diritto a muoversi con quello ad avere un’aria più sana mettendo al centro l’intervento pubblico. E senza scaricare i costi di nuovi mezzi sui salari.