“Non mettiamo in discussione l’attenzione all’antifascismo del governo locale, ma non si può più tollerare lo spazio che viene lasciato al revisionismo storico che va in scena nella nostra città, ogni 25 aprile e 11 agosto”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Non bastano più la piena considerazione e comprensione di quanto sollevato dalla Rete Democratica Fiorentina (composta da: ANPI Firenze, ANED Firenze, ARCI Firenze, Associazione “Gli anelli mancanti”, Azione Gay e Lesbica Firenze, CGIL Firenze, CISL Firenze, CNGEI Firenze, Comitato Difesa della Costituzione Firenze, Diaconia valdese Firenze, Giuristi Democratici Firenze, Libera Firenze, Libertà e Giustizia Firenze, UDU Firenze). Al Sindaco è stato chiesto, dal Consiglio comunale (a ottobre 2019), di attivarsi perché il 25 aprile e l’11 agosto le estreme destre non si rechino più a Trespiano, dove si offendono la Resistenza e il sacrificio di chi ha liberato l’Italia. Ci sono immagini pubbliche di cosa è successo ieri.
Non è libertà, concedere queste commemorazioni. Ci siamo stupiti ad ascoltare questa parola legata a chi ha nostalgia di Benito Mussolini, della monarchia e dello squadrismo. La sottovalutazione di alcuni ambienti politici e sociali fa parte della storia del nostro Paese, in modo drammatico.
Continuiamo a ritenere inaccettabile quanto avviene ormai costantemente sul nostro territorio, nelle date più importanti dell’antifascismo di una città medaglia d’oro della Resistenza.
Chiederemo un incontro alla Rete Democratica Fiorentina e alla Presidenza del Consiglio comunale, per capire come recuperare l’atto di indirizzo votato nel 2019″.