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“Questa mattina abbiamo raggiunto la conferenza stampa dell’associazione IDRA, che ha chiesto maggiori tempi per presentare le osservazioni in merito all’ultima variante approvata dal Consiglio comunale, per la trasformazione dell’ex Caserma Vittorio Veneto in un resort di lusso, con tanto di funicolare per raggiungere il Forte di Belvedere.
La risposta è no. Anche se ci è arrivata dopo un articolato resoconto, che è partito da qualche decennio fa. Il lungo periodo privo di soluzioni – aggiunge Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune – non è però responsabilità della cittadinanza.
Non servono a niente il diritto di accesso agli atti, l’accesso civico, l’accesso ambientale, ma soprattutto gli incontri, i percorsi per la pseudo-partecipazione e la possibilità di inviare osservazioni, se poi la comunità non viene rispettata, ma solo ascoltata con sufficienza in qualche occasione.
Come gruppo consiliare ringraziamo l’associazione IDRA e il Laboratorio perUnaltracittà, assieme a tutta la cittadinanza che si è attivata su questo tema, per la grande mobilitazione e l’impegno che stanno garantendo anche durante un luglio di pandemia.
E pensare che invece dava molta più retta alla popolazione Cosimo de’ Medici, quando proibì di costruire oltre in quei luoghi, come testimoniato nei testi dell’epoca, perché terreni soggetti a franamento. La Giunta – conclude Palagi –probabilmente arruolerà anche i Medici al fronte dei “cattivi”, insieme a Report, perUnaltracittà, la sinistra di opposizione in Palazzo Vecchio e la sinistra della città…”.