“Oggi in Consiglio comunale è stato messo in votazione l’ennesima delibera che porta avanti un’idea sbagliata di città, salvando, forse, solo qualcosa in più per attività ludiche e ricreative”.
Solo le osservazioni stringenti dei comitati e dei residenti, insieme all’azione politica delle reali opposizioni politiche, hanno portato all’approvazione di un nostro emendamento, avendo messo la maggioranza davanti all’evidenza delle penalizzazioni nei confronti di bambini e bambini e di ragazzi e ragazze. Oggetto dell’emendamento è anche lo spazio da dedicare ad “attività civiche”, pertanto a tutti i cittadini residenti in zona che avranno spazi per riunioni, e ritrovi ma forse questo è sfuggito nella lettura del testo.
Per il resto, le ruspe degli investitori elimineranno un po’ di inutili vetusti volumi qua è là che libereranno altra SUL, e quindi volumi, tanto da aggiungere altri due piani – sei metri in altezza – ai nuovi edifici.
Ma non era la giunta che aveva sposato – già in età renziana – i “volumi zero”? Cioè quella regola che vietava di costruire nuovi volumi, tanto per essere chiari? E invece si aggiungono attici con vista spettacolare sul centro, dove edifici così alti non potranno mai – calcoli alla mano – essere autosufficienti dal punto di vista energetico, come invece si va raccontando quando si illustra il progetto magnificandolo, come fosse una “donazione” alla città. Diranno che sono stati demoliti volumi inutili… inutili per chi?
E non basta certo l’auto-emendamento della Giunta, che all’ultimo momento si è accorta che non c’erano locali tecnici sufficienti per l’asilo, dato che sotto (sic, sotto all’asilo!) era stato progettato un parcheggio sotterraneo.
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