“In vista del processo del 24 gennaio un appello di contrasto all’estrema destra e alla repressione delle lotte”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
A inizio della prossima settimana è attesa la sentenza definitiva per otto persone, in merito ai fatti di dicembre 2014, quando si tenne una manifestazione antifascista che rispondeva alla provocazione di Forza Nuova nella zona delle Piagge.
Oggi c’è una gara pubblica a chiedere lo scioglimento di questa organizzazione, ma all’epoca furono pochissime le realtà che chiesero di non riconoscere agibilità a chi fa dell’odio per la diversità una ragione di istigazione alla violenza.
Ricordiamo perfettamente anche la confusione con cui furono gestite le informazioni: prima l’autorizzazione dell’iniziativa di chiara matrice fasciste, poi la voce fatta circolare sul suo annullamento, infine la notizia che l’evento era stato spostato in una zona vicina a quella prevista inizialmente.
Legalità è una parola che vuol dire molte cose, che risente dei rapporti di forza nella società. Lo ricorda la vicenda delle compagne e dei compagni che vanno a lottare contro l’ISIS e poi subiscono misure repressive, perché anche le realtà curde sono considerate pericolose (grazie al governo Turco e a quegli europei che ci fanno gli accordi).
Riconosciamo l’importanza dell’antifascismo militante e rispondiamo positivamente alla richiesta di solidarietà lanciata in queste ore.