Il nostro gruppo consiliare sarà oggi di fronte alla prefettura dalle 17:30 alle 18:30, insieme a tutte le altre realtà che hanno aderito all’assemblea Firenze contro la guerra. Condivideremo il presidio anche con il consigliere della Città Metropolitana Enrico Carpini.
È la risposta solidale della nostra città allo sciopero indetto oggidai lavoratori del porto Genova.
Il motivo della mobilitazione è l’arrivo in Liguria di una nave della compagnia saudita Bahri, da sempre attive nell’esportazione di armi, anche per l’italiana Leonardo-Finmeccanica. Sul nostro territorio ci sono due realtà produttive impegnate nel mercato della guerra.
Giusto quindi è fare proprio l’appello del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, anche ricordando l’impegno di Lorenzo Orsetti, denunciando gli affari del nostro sistema economico con il sistema oppressivo del governo della Turchia.
Boicottare e non collaborare con logiche inumane è un dovere. Saremo quindi al fianco della Firenze migliore, attenta alla pace, sapendo perfettamente che il livello locale e quello globale sono tra loro legati. In attesa di vedere l’esito della mozione che abbiamo depositato per ricordare come la nostra Costituzione ripudi la guerra come strumento di risoluzione delle controversie nazionali.