“Ritirata una mozione per rilanciarne i contenuti. Se la Sindaca non risponde, il Consiglio può fare comunque molto“
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
In Israele sta trovando attuazione la volontà di contrastare l’agenzia delle Nazioni Unite Unrwa, compromettendo centri di formazione, percorsi educativi e diritto alla salute. Gli Stati Uniti si muovono con consueta arroganza, scegliendo di sostenere apertamente opzioni di pulizia etnica. Serve una risposta adeguata alla gravità della situazione, un’alleanza dal basso tra istituzioni, movimenti e cittadinanza.
Invece la Sindaca e la Giunta continuano a non rispondere alle lettere aperte che in questi mesi sono arrivate, da realtà pacifiste e Firenze per la Palestina
Abbiamo portato il tema in aula e diversi presidi si sono tenuti, anche in piazza della Signoria.
L’Assessore Bettarini ha provato a svicolare dicendo che il tema non è di competenza del solo esecutivo, ma di tutto Palazzo Vecchio. Infatti la Commissione 7 e il Consiglio comunale stanno lavorando da mesi su questi temi, con prese di posizioni importanti. Per questo abbiamo presentato una mozione che si proponeva di offrire un luogo di dialogo all’interno della Sala Firenze Capitale. Da parte della maggioranza ci è stato spiegato che non si ritiene corretto entrare nel merito di ciò che sceglie di fare (o meglio non fare) la Sindaca, ma che c’è la disponibilità ad ascoltare in audizione le realtà che hanno promosso le lettere aperte.
Il Consiglio comunale è più importante della Giunta, quindi abbiamo scelto di ritirare la mozione per rilanciarne i contenuti, anche se rimane il nostro giudizio negativo su come la Sindaca sta scegliendo di gestire la delega delle relazioni internazionali, essendo Firenze Città Operatrice di Pace.
Comunque abbiamo la certezza che molto si possa ancora fare.