“Alle informazioni non si può accedere”, ci ha risposto la Vicesindaca. Quelle di un processo in corso certo, se sono atti delle Procure, ma gli atti del Comune, se non sequestrate o secretate dai magistrati, non dovrebbero rimanere a disposizione dei consiglieri? Abbiamo chiesto un impegno politico a fare chiarezza, ma su questo si sceglie il silenzio”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Il Comune di Firenze non vuole rispondere delle accuse e delle notizie che escono in continuazione in merito alla Fondazione Open e al suo presunto strettissimo rapporto con il nostro Ente durante gli anni in cui Matteo Renzi è stato Sindaco. Nessuno può permettersi di negare che, dopo l’esperienza interrotta in Palazzo Vecchio, il predecessore di Nardella abbia avuto una carriera nazionale, in parte ancora in essere, seppure in uno di quei piccoli partiti che tanto denigrava.
Il tema per noi non era processuale, era politico. La Giunta rivendica di essere in continuità con l’epoca renziana. Forse nel bene e nel male? Visto che pare rifiutare di voler capire se ci sia stato un uso improprio, o semplicemente inopportuno, di quelle che sono le risorse che la città mette a disposizione degli amministratori, tra cui anche personale assunto “a chiamata”.
Si brandisce il tema giudiziario per disimpegnarsi. Uno spettacolo assurdo e che non può che aumentare il discredito di cui la politica si ricopre agli occhi dell’opinione pubblica. Davvero il Partito Democratico vuole far finta di niente davanti a queste pagine discutibili della sua recente storia?”