“Perché protestare il giorno prima se i soci pubblici permettono a chi fomenta l’odio di poter celebrare il loro consenso per allargarlo?”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Matteo Salvini ha scelto di usare Firenze per poter rivendicare l’interlocuzione con Marine Le Pen. Il “laboratorio nero” che tanto ha indignato Dario Nardella però usufruisce di spazi gestiti da soci pubblici, compreso il nostro Ente. Avevamo provato a chiedere chiarezza su questa ambivalenza. Però l’Assessora ha scelto di rispondere solo a una parte della domanda di attualità, quella collegata alla Casa delle Donne e allo sgombero della Magni*fica.
Chi governa deve rispettare le regole, ma la politica ci insegna che ci sono ampi margini di azione. Ci interesserebbe una prassi più coerente, in ambito antirazzista e antifascista.
Si poteva mettere in difficoltà l’estrema destra europea, ma si è preferito non farlo. A pensare male, ci sarebbe da dire che c’è chi preferisce soffiare sul “laboratorio nero” per poi chiedere voto utile.
Comunque ci vediamo nelle tante mobilitazioni convocate dalla cittadinanza e dell’associazionismo. Firenze è migliore di chi la governa.