“Le destre e il Sindaco si preoccupano solo di tenere l’indice puntato, per cercare colpevoli su cui scaricare le responsabilità delle istituzioni. C’è il rischio di un crampo alla mano.
Il Sindaco – sottolineano gli esponenti di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi, Antonella Bundu, Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – ha provato a spiegare che la mala-movida è colpa degli antagonisti, delle famiglie e delle scuole (tenute chiuse) che non educano le nuove generazioni. E ora tocca a Forza Italia puntare il dito sull’estrema sinistra.
Negare il problema generale, di una società e di una città che non hanno da offrire che consumo di alcolici per la socialità, è il miglior modo di fare campagna elettorale, per chi ha responsabilità precise sulla trasformazione della nostra società.Basta pensare al falso annuncio di divieto di vendita di alcolici dato qualche giorno fa. Si tratta solo di un anticipo di un’ora di un regolamento già previsto, che ovviamente incide solo in minima parte sulle modalità di fruizione delle bevande (non riguarda chiaramente i locali).
Basta ricordare che le destre volevano che l’occupazione straordinaria di suolo pubblico andasse avanti fino a notte inoltrata (mentre noi chiedevamo di cessare con le deroghe al rumore alle 22 e di avere liberato le aree utilizzate entro mezzanotte, così da conciliare anche le esigenze di chi è residente).
Basta ricordare che le destre chiedono l’apertura della ZTL, mentre noi la vogliamo estendere, ripristinando un servizio di trasporto pubblico adeguato. E sappiamo tutti che la “sosta selvaggia”, a ZTL aperta, aumenta, creando non soltanto problemi di mero posteggio a chi ci abita.
Basta ricordare che le destre e il Partito Democratico fanno a gara a chi vuole militarizzare di più la città e installare più telecamere (del tutto inadeguate per il tipo di problematiche che sono emerse in città).
Basta ricordare che siamo gli unici a chiedere più bagni in città (pubblici, gratuiti e non temporanei). Mentre quelli storici di Sant’Agostino vengono trasformati in ambulatori privati (in convenzione, lo sappiamo).
Gli antagonisti di estrema sinistra – concludono i consiglieri al Comune ed al Quartiere 1 Palagi, Bundu, Ridolfi e Torrigiani – sono la comoda scusa di chi non vuole mettere in discussione l’attuale modello del consumo cittadino contro i cittadini. Vuol dire prendere in giro la popolazione resistente. Vuol dire cercare una facile campagna elettorale a danno della realtà e delle persone. Ma soprattutto senza dare soluzioni”.