“Sbagliato l’atteggiamento di Alia, che da partecipata non può permettersi di attaccare gli enti pubblici soci dell’azienda. Il corto circuito è politico e chiama il partito democratico alle sue responsabilità”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Forse Alia dimentica che il Comune di Firenze è socio di maggioranza. Il partito democratico governa entrambi gli enti, quindi pretendiamo che anche Palazzo Vecchio sostenga la cittadinanza contraria alla costruzione di un gassificatore senza il consenso del territorio. La discussione sulla gestione dei rifiuti deve essere pubblica e guardare a una strategia quantomeno regionale.
Per parte nostra ringraziamo il gruppo consiliare Buongiorno Empoli, perché ha saputo, senza pregiudiziali e stando nel merito delle questioni, dialogare con le persone e contribuire alla nascita di un efficace movimento dal basso.
Il Sindaco della Città Metropolitana non può rimanere in silenzio. Se il presidente della Regione Toscana scarica le responsabilità sui comuni, Palazzo Vecchio non può tacere, visto anche il ruolo provinciale che ricopre.
A pochi mesi dalla nascita della multiutility esprimiamo sconcerto per l’atteggiamento aziendale di una realtà partecipata. I servizi essenziali devono essere gestiti da logiche aziendali, negando qualsiasi ruolo alla politica, o si può effettivamente rispettare la dialettica costituzionale in cui si prevede la partecipazione e il rispetto della volontà popolare?