“Vista la scelta di tirarci nel mezzo a un dibattito della (ex) maggioranza, ci aggiungiamo alle note in Rete Civica”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Prendiamo atto che c’è chi vuole leggere meschinità ovunque. Sarà che in alcuni ambiti funziona così, ma non per noi. Ieri pomeriggio il nostro gruppo consiliare ha partecipato a due commissioni senza percepire nessun gettone di presenza. Stante le vicende tutte interne a chi ha ottenuto il premio di maggioranza, mi era sembrato utile ricordare una cosa che avevamo appreso nella precedente consiliatura, cioè che non si può rinunciare al beneficio economico. O ricordavo male, o era stata detta una cosa non vera. Prendiamo atto e personalmente chiedo scusa a chi era presente in Commissione 8, a partire dal Consigliere Locchi, a cui ho risposto durante la seduta, e dal Consigliere Santarelli, che poi ha scelto di citarmi, oltre a chi ha ascoltato e letto le note in Rete Civica di queste ore. Senza problemi si può riconoscere un errore, fatto unicamente in buona fede e proprio per senso delle istituzioni, per distinguere aspetti diversi ed evitare di alimentare l’antipolitica, che mina il senso stesso della presenza nelle istituzioni.
Da quello che abbiamo letto anche ieri pomeriggio – informando diverse persone, anche della maggioranza – risulta chiaro come le note ministeriali abbiano chiarito la differenza tra gettone di presenza e salario. Quest’ultimo per fortuna è irrinunciabile, ma non prendiamo uno stipendio come consigliere e consiglieri comunali.
Quello che pare non si possa fare (o che almeno risulterebbe molto difficile) è chiedere al Comune di Firenze di devolvere la cifra a una specifica realtà. Chiederemo al Presidente del Consiglio di inviare una nota che chiarisca a tutti i gruppi.
Sinistra Progetto Comune non imbecca e non chiude il becco. Non è il nostro stile. E se commettiamo un errore lo riconosciamo, come in questo caso.