“Articolo sul sito dell’Espresso di oggi che getta ulteriori ombre sull’uso del fucile elettrico, arrivato anche a Firenze. In attesa di vedere discussa la nostra mozione, presentiamo un’interrogazione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Di taser si può morire: lo ripetono numerose associazioni e realtà di categorie, da anni. Le destre hanno esultato alla notizie dell’arrivo del fucile elettrico sul nostro territorio, analogamente ad altre città italiane.
Da qualche giorno abbiamo depositato una mozione per chiedere di esprimerci contro l’estensione di questo mezzo alla Polizia Municipale e preoccupazione per l’uso di questa arma sul territorio, analogamente a quanto fatto dal Comune di Bologna (governato sempre dal Partito Democratico).
Ora però vogliamo capire se Sindaco e Giunta sono in grado di fugare i dubbi sollevati da un articolo dell’Espresso uscito oggi, in cui si evidenzia come la ditta fornitrice avrebbe per ben due volte mancato di superare le prove balistiche.
Il Ministero dell’Interno avrebbe infatti preferito muoversi con urgenza e risolvere eventuali dubbi con «una presa in carico pubblica degli eventuali rischi che i taser potrebbero avere durante l’uso».
Il privato vende, il pubblico risponde di eventuali difetti e incidenti, che rovinerebbero la vita al personale dipendente in divisa?
Palazzo Vecchio ha intenzione di interessarsi al tema? E ha mai avuto contatti con la ditta Axon?
Pensiamo sia importante un ruolo attivo anche dell’amministrazione locale, visto che Firenze è diventata terra di sperimentazioni.
Visto il recente episodio di Torino, con un senza fissa dimora sgomberato con la minaccia del taser, non vorremmo vedere la nostra città peggiorare ancora sul piano della deriva securitaria e repressiva.
Foto: adnkronos