Non sembra essere stata abbandonata l’idea di realizzarlo, quindi le case famiglia annunciate a livello nazionale semmai si aggiungeranno, non sono da considerarsi alternative.
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Massimo Lensi – Associazione Progetto Firenze
Sul tema delle madri detenute c’è un comune impegno a portarle fuori dall’istituto penitenziario, ha confermato oggi la Giunta.
Per superare l’ICAM a favore delle case famiglia dovrà esserci un intervento da livelli superiori, che per ora non c’è stato, ci ha comunicato l’Assessora.
Quindi sull’ICAM si procede. Anche se la struttura e i fondi regionali per ristrutturarlo sono stati individuati nel 2010 e a nulla sono valsi gli atti di indirizzo votati dal Consiglio comunale per vedere la realizzazione conclusa entro anni già trascorsi.
Per la fine dei lavori dovremmo esserci. C’è la progettazione definitiva. Entro maggio devono arrivare tutti i pareri. In estate dovrebbe esserci la gara, da aggiudicare entro la fine della stagione.
Le case famiglia invece? Per ora Palazzo Vecchio non dovrebbe aver ricevuto sollecitazioni da parte di Governo e Regione. Semmai comunque dovrebbero essere un elemento in più.
Risposte diverse per situazioni diverse? L’importante è superare progressivamente l’attuale impianto detentivo, svuotare le carceri, a partire dalle madri con prole, creando un vero e stabile rapporto tra carcere e città.