“L’illegalità di un’occupazione a fine abitativo sostituita dalla legalità dell’ennesimo resort di lusso: questo è il futuro del territorio che si immagina chi ci governa?”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
Quando fu sgomberata l’occupazione a fine abitativo dell’ex Collegio alla Querce, colpendo il Movimento di Lotta per la Casa, Palazzo Vecchio parlò di restituzione dell’immobile alla città. Quindi le fiorentine e i fiorentini potranno camuffarsi da turiste e turisti di lusso, al fine di poter vivere gli spazi riqualificati dalla Friedkin Group. La stampa di oggi riporta le dichiarazioni del privato, ancora una volta tese a fare della nostra città uno spazio di “esperienze irripetibili”.
In effetti è bene che il modello Firenze si ripeta il meno possibile a giro per il mondo: la città continua a svuotarsi di vita residente, in una ricerca disperata di ritorno del turismo pre-pandemia Covid-19, senza nessuna vera volontà di confrontarsi per un modello diverso di tessuto urbano.
La Giunta può far vanto quanto vuole della compensazione in denaro con cui realizzerà spazi per la città: a forza di vendere parti di territorio, anche le palestre potranno essere destinate al turismo, per quante persone avranno ancora voglia di vivere in una vetrina di lusso.
Sulle pagine di questi giorni riecheggiano inoltre le vicende delle sale cinematografiche ancora chiuse e di piazza del Carmine: entrambe questioni su cui il nostro gruppo consiliare depositerà delle interrogazioni, ma che confermano un’assenza di cura che si fa sempre più pesante.
Con la pandemia tutto doveva cambiare: in peggio?