“Dopo il tema delle indennità la partecipata procede di nuovo a seguito di propri pareri legali”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
La situazione era chiara. Il Direttore Generale di Servizi alla Strada poteva svolgere il suo mandato per un massimo di tre anni. Quindi doveva essere previsto un nuovo bando entro la fine di gennaio 2024. Non è accaduto. Oggi ci è stato confermato che la società (socio unico il Comune di Firenze) ha proceduto ad una proroga, “nelle more dell’espletamento del bando della definizione del nuovo incarico”, ci ha detto l’Assessore Bettarini. Si configura una “estensione temporale di tutte le condizioni in essere”, in termini di poteri e retribuzioni.
Il parere legale che è arrivato è sempre di S.a.S., come nel caso dell’indennità riconosciuta allo stesso Direttore, con parere contrario di Palazzo Vecchio.
Ma dov’è il ruolo del pubblico in una sua partecipata?
Faremo accesso agli atti per leggere il parere. Ci stupisce che l’Amministrazione si limiti a prendere atto di quanto viene deciso dal Consiglio di Amministrazione, che pare costantemente adoperarsi a favore di condizioni favorevoli al Direttore Generale. Non è una questione personale, ma si tratta di una vicenda politica rilevante e significativa sul ruolo del Comune.