“Oggi delegazione Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia, Coordinamento Toscano per il Kurdistan, ARCI, Mezzaluna Rossa Kurdistan e famiglia Orsetti in Palazzo Vecchio. Cogliamo l’occasione per dirci delusi dal comportamento di Sindaco e Giunta”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Tra i tanti motivi di gratitudine che sentiamo di avere verso Lorenzo Orsetti c’è l’aver dato modo a Firenze di esprimere in maniera tanto chiara la sua appartenenza alla causa kurda.
Il Consiglio Comunale ha votato la richiesta di un patto di amicizia con Kobane, nella precedente consiliatura, a cui si sono aggiunte, negli anni, la richiesta della libertà per Abdullah Öcalan, quella per un luogo toponomastico (strada o piazza) per il Partigiano di Rifredi Tekoşer e – su volontà della Presidente della Commissione 7 – il Giglio d’Oro per Hevrin Khalaf.
Sindaco e Giunta non ci risulta abbiano fatto quasi niente. Proprio rispetto a una realtà colpita da un atteggiamento antidemocratico da parte del governo turco, con la rimozione di 76 sindaci e sindache rimossi da Erdogan perché dell’HDP, un partito che vede inoltre 22 parlamentari in carcere (inclusi le due figure apicali di presidenza).
Lo dobbiamo ricordare in particolare oggi, vista la presenza in Palazzo Vecchio di una delegazione composta da Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia, Coordinamento Toscano per il Kurdistan, Mezzaluna Rossa Kurdistan, ARCI e famiglia Orsetti in Palazzo Vecchio.