“Le dichiarazioni del Sindaco dimostrano poca voglia di affrontare politicamente le questioni, sembrano più voler scaricare su altri livelli i problemi”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Sulla stampa nazionale il Comune di Firenze figura come un ente locale che tra i primi ha scelto di “tornare” «in modo massiccio» allo smart working: solo pochi giorni fa, il 30 dicembre, lo stesso Sindaco aveva però dichiarato sbagliato l’uso massiccio dello smart working.
Eppure sono virgolettati della stessa persona, anche se nel primo caso il pezzo è di la Repubblica nazionale, nel secondo un’intervista dell’Huffington Post.
A noi sembra che il tema del personale dipendente sia brandito per questioni che con l’effettiva funzionalità dei servizi c’entrano poco.
In questi due anni c’è stato un sistematico confronto con le organizzazioni sindacali per capire possibilità e rischi del lavoro da casa? Pare normale dire che con terza dose o seconda fatta da poco, anche in caso di positività, è bene tornare a lavoro, senza avere certezze sui margini di rischio di chi comunque potrebbe subire il contagio? Stiamo parlando di numeri o della vita delle persone?
Nel frattempo si stanno fornendo le FFP2 alla Polizia Municipale come richiesto dalle RLS? Si è dato riscontro a quanto evidenziato dalle diverse sigle sindacali in merito alle criticità in diversi ambiti del Comune di Firenze, su cui ci siamo già espressi nei giorni scorsi?
Convivere con la Covid-19 non vuol dire ignorarla fino a che si può, facendo pagare i danni peggiori a chi già vive in condizioni di forte iniquità.
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