“Abbiamo chiesto alla Regione Toscana di sapere quale fosse il nuovo progetto di cui ha parlato il Sindaco a inizio febbraio. Dovremo rivolgerci all’Azienda USL Toscana Centro, perché la parte politica è ferma a un accordo del 2007 che si considera superato”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – SPC al Quartiere 2
“A fine gennaio avevamo chiesto come mai il Sindaco fosse andato a spasso per San Salvi, non per piacere personale ma immaginando un intervento nell’area.
Ci era stato negato il carattere di urgenza all’interrogazione depositata, che però è rimasta comunque senza risposta, nonostante la scadenza fosse quella del 4 marzo.
Ulteriore beffa: i primi di febbraio a mezzo stampa il governo della città si è prodigato in nuovi annunci, parlando di un nuovo progetto e di uno sblocco della situazione per l’area, senza aver minimamente informato tanto il Consiglio di Quartiere, quanto il Consiglio comunale e i comitati che da anni avanzano proposte precise su questa importante parte della città.
Abbiamo fatto anche una richiesta di accesso agli atti alla Regione Toscana: ci è stato risposto che la parte politica è ferma a un Accordo di Programma del 2007, che risulta superato.
Vogliamo sperare che il problema sia la modalità comunicativa del “primo cittadino” di Palazzo Vecchio. Annunci su annunci, magari pensando al suo futuro politico, in mezzo al caos del Partito Democratico e sotto le lunghe ombre di Italia Viva.
Perché confidiamo in questa lettura?
Perché vorremmo che il futuro di San Salvi passasse dalla partecipazione di chi vive il territorio e tutelasse al massimo una fondamentale area verde della città che sulla stampa viene talvolta definita “abbandonata”.
Abbiamo depositato una nuova interrogazione in queste ore, mentre procederemo a chiedere la misteriosa documentazione all’Azienda USL Toscana Centro. Contestualmente chiederemo al Quartiere 2 di poter essere informato su cosa sta succedendo dalle parte dei “tetti rossi”.
Se pensano di prenderci per stanchezza, hanno sbagliato parte politica”.