“In nessun modo vogliamo alimentare polemiche e divisioni. Bene concentrarsi sul bene della Città e non smettere di dialogare”
Sinistra Progetto Comune, Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista
Il 16 settembre 2023 Sinistra Progetto Comune lanciava un appuntamento al Teatro L’Affratellamento, annunciato per il successivo 6 ottobre. Iniziava un percorso di restituzione e di tavoli partecipativi, passato per la Casa del Popolo ARCI di San Bartolo a Cintoia (13 novembre 2023) e il Nuovo Teatro Brillante ARCI Lippi (13 dicembre).
In tutti quei mesi abbiamo ribadito l’importanza di arrivare alla scadenza elettorale confermando un ruolo che la sinistra ha svolto in questi 15 anni, come reale opposizione a un Partito Democratico sovrapponibile al centrodestra su tanti temi (dall’aeroporto al modello di sviluppo per la città).
In Consiglio comunale abbiamo svolto una funzione che ha rafforzato l’esperienza da mettere a disposizione per il governo della Città.
In questi mesi c’è stato chi ha scelto di allearsi con il centrosinistra e noi abbiamo ribadito quanto affermato a settembre: alternatività alle politiche delle Giunte Renzi e Nardella.
A dicembre abbiamo incontrato il Movimento 5 Stelle che ci ha chiarito che per ragioni nazionali il dialogo con il Partito Democratico esisteva e doveva proseguire. Sulla stampa uscivano alcune indiscrezioni su un possibile impegno di Tomaso Montanari, riferimento importante locale e nazionale.
Il 15 gennaio 2024, ai Giardini di San Jacopino abbiamo provato a mettere a disposizione anche una candidatura a Sindaco, corrispondente al percorso dei mesi precedenti, senza porla come condizione, ma per tentare di favorire un dibattito cittadino sui temi, sui progetti di governo, da cui far conseguire ipotesi di coalizione.
La proposta di candidatura era stata anticipata a tutti i soggetti con cui ci siamo confrontati nel corso del 2023: anzi, garantiamo di aver evitato di proporla prima proprio per evitare divisioni, ma sulla stampa c’era confusione per la scelta di Sinistra Italiana di abbandonare il percorso di cui avevano fatto parte nel 2019.
Il 3 febbraio siamo tornate e tornati al Teatro l’Affratellamento, per esplicitare alcune proposte.
Ci limitiamo a riportare quanto è pubblico, trasparente e rintracciabile. Perché in questo momento c’è solo bisogno di rispettare punti di vista diversi ed è evidente che c’è una diversità di valutazione su quanto poter attendere il Movimento 5 Stelle e la possibilità di un percorso comune con Firenze Democratica a ridosso del voto. Abbiamo tanti anni di esperienza. Sappiamo che di ciò che è stato interessa poco a chi ogni giorno fatica ad arrivare a fine giornata con il proprio lavoro, o in modo precario tenta di concludere il suo percorso di studi.
Ci dispiace se le nostre posizioni non sono state comprese e hanno creato disorientamento, se non malessere. Ribadiamo che l’Associazione 11 Agosto nasce nel solco di culture politiche comuni e che in nessun modo viene meno la stima e il rispetto verso chi ha promosso questo percorso, che con piacere leggiamo rimarrà a disposizione per il territorio. Quindi continueremo a incontrarci nelle strade e anche in campagna elettorale. Il nostro impegno in queste ore è permettere alla sinistra di alternativa di essere presente sulla scheda elettorale, provando a comporre le liste nel modo più aperto possibile. Guardiamo avanti per allontanare nubi, con l’impegno a parlare della nostra Firenze e di come la si possa rendere migliore, rispettando posizioni e valutazioni diverse.