“Sorprendente vedere bocciati tutti i nostri 16 emendamenti, per poi scoprire un ordine del giorno della maggioranza in cui si ricalcavano larga parte delle nostre osservazioni. La differenza – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – è che chi governa sceglie come agire nel presente e nel futuro, mentre l’opposizione può in aula suggerire indicazioni migliorative. Non fare niente di concreto per poi prendere generici impegni per il futuro non è corretto.
Sulle tematiche principali poi la visione strategica è chiaramente divergente. Per noi la sinistra si identifica con la messa in sicurezza del territorio, anziché insistere sulle grandi opere dannose, accettate per via delle opere di compensazione. Su tante questioni poi si governa al buio (come rispetto alla questione dei parcheggi), progettando male cose giuste, come nel caso della tranvia. Su altre fa danni, come in merito alla tematica dello stadio.
Si dice che non si alzano le tasse. Siamo così ideologici da pensare che invece per le fasce più alte si potrebbe pensare di aumentare l’imposizione, anche perché magari si sarebbe potuto evitare di alzare la TARI in questo modo.
Ci spiace – concludono Bundu e Palagi – che si voglia insistere negli stessi errori strategici degli ultimi due decenni. Per fortuna esiste una consolidata tradizione della sinistra di opposizione, di cui facciamo orgogliosamente parte”.