“Dispiace che proprio nella settimana in cui il Consiglio comunale vota di aderire alla marcia della pace straordinaria di domenica, vengano sistematicamente bocciate le proposte per non aumentare le spese militari”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ieri nel Salone de’ Dugento ci è parso di vivere una situazione da Multiverso della Follia (dal titolo del prossimo prodotto Marvel che uscirà nelle sale cinematografiche).
Il Partito Democratico ha chiesto al Consiglio comunale di aderire alla marcia straordinaria della pace Perugia-Assisi, che chiede – tra le altre cose – di evitare la corsa agli armamenti.
Pochissimo tempo dopo, stessa aula, stessa seduta, la maggioranza boccia una nostra proposta, che chiedeva al Governo di invertire la tendenza – costante negli ultimi anni – all’aumento delle spese militari, che prescinde dal contesto dell’invasione russa in Ucraina.
L’atlantismo non può essere messo in discussione. Una sorta di campismo, speculare – sebbene opposto – alla galassia rossobruna, che sceglie sempre di stare con i nemici degli Stati Uniti. Noi riteniamo pericolose le polarizzazioni e continuiamo a sperare in una dimensione europea che sappia porsi come realtà autonoma dagli interessi di natura geopolitica, per diventare protagonista di un nuovo diritto internazionale, dove la politica possa contare qualcosa, senza le armi, senza la violenza.
Perché il Novecento ci ha insegnato che dove c’è guerra, ci sono ingiustizie, che sfuggono da ogni semplificazione.
A questo punto ci chiediamo se il gonfalone avrà scorta militare domenica, magari per continuare ad attaccare l’ANPI, uno sport popolare dalle parti del Partito Democratico, dal referendum costituzionale “di Renzi” in poi.
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