“La richiesta di messa alla prova di cui si è data notizia in queste ore conferma la correttezza delle domande sollevate da Firenze Riparte a Sinistra. La maggioranza scelse di ridicolizzare i sospetti, ma a livello di forza di governo ha agito per tutelare il nostro ente?”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Lunedì porteremo il tema in Consiglio comunale. Il Partito Democratico governa la città da anni e con arroganza ha scelto di ridicolizzare le domande sollevate dal gruppo Firenze Riparte a Sinistra, durante la precedente consiliatura.
In questi due anni non abbiamo mai ottenuto risposte in merito al risarcimento che la forza politica dovrebbe al Comune di Firenze, per il mancato versamento dei canoni di occupazione di suolo pubblico. Ci è sempre stato detto che c’era un procedimento in corso, quindi non si potevano dare delle informazioni.
Data la notizia di queste ore, in merito alla richiesta della messa alla prova del tecnico che avrebbe permesso al PD di pagare meno di quanto avrebbe dovuto per le sue feste, ci sembra sbagliato che la Giunta possa proseguire in un atteggiamento fatto di silenzio omissivi.
Ci aspettiamo delle scuse, in particolare verso i consiglieri e la consigliera Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi: a loro sono state rivolte accuse e battute.
A prescindere da come si concluderanno i procedimenti, ci pare evidente come abbiano svolto nel migliore dei modi la loro funzione istituzionale. Come Consiglio comunale siamo chiamati a tutelare gli interessi della città.
L’esposto presentato da Tommaso Grassi è un atto pubblico a cui tutto Palazzo Vecchio dovrebbe un riconoscimento, così come per altre fondate segnalazioni del suo gruppo che hanno avuto positivo riscontro.
Le domande più importanti però riguardano un altro aspetto: il Comune di Firenze ha avviato i procedimenti per recuperare le somme dovute? Come ha operato nei confronti del Partito Democratico? Davvero non ci può fornire alcuna documentazione, per le indagini in corso? E perché non potrebbe, semmai?
Aggiungiamo un’ultima annotazione: la storia e l’immagine delle Feste dell’Unità non meritavano tutto questo.
Davvero il centrosinistra dovrebbe interrogarsi sull’arroganza con cui si è qualificato quale forza di governo: la stagione di Matteo Renzi non è stata una parentesi eccezionale, sempre che i suoi frutti velenosi siano ormai marciti…”.