“Siamo ancora una volta delusi” sostengono i consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, assieme a Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi, consiglieri SPC al Quartiere 1.
“Oggi la Commissione Territorio e Ambiente del Quartiere 1 ha espresso parere negativo alla richiesta di appoggio all’associazione IDRA per il progetto di percorso partecipativo “Laboratorio Belvedere” sul futuro di Costa San Giorgio, con finalità informative e di coinvolgimento della cittadinanza. Tale richiesta – aggiungono i consiglieri Bundu, Palagi, Torrigiani e Ridolfi – era sostenuta dalla firma di più di 1000 residenti, tra cui 677 residenti in Oltrarno.
Dopo che il 21 gennaio il presidente del Quartiere 1, nonché consigliere regionale di Italia Viva, aveva offerto ogni tipo di sostegno al progetto Laboratorio Belvedere, dimenticandosi di informare però la Commissione Territorio e Ambiente e lo stesso Consiglio di Quartiere, dopo il diniego da parte del Collegio di Presidenza, oggi ancora una risposta negativa.
La risposta essenzialmente fa riferimento a una supposta “incoerenza temporale con l’iter previsto dalla Pubblica Amministrazione”.
Una risposta – proseguono Bundu, Palagi, Torrigiani e Ridolfi – che confonde i processi amministrativi e i processi partecipativi, e che non convince. Il percorso della trasformazione di Costa San Giorgio risale almeno al 2015, e non vediamo come possa un percorso partecipativo di 6 mesi rappresentare un problema, quando sarebbe un’opportunità per valorizzare il ruolo della cittadinanza e della società civile organizzata”.
“Una risposta che dimostra la volontà politica della maggioranza del Quartiere 1 di non sostenere un percorso partecipativo e dal basso. Un’occasione persa, l’ennesima, per valorizzare il ruolo del Quartiere quale istituzione più prossima alla cittadinanza”, aggiungono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi.
E, concludono Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi: “ancora mancano spiegazioni convincenti sul fatto che il Presidente del Consiglio di Quartiere abbia offerto un appoggio a IDRA, per poi essere smentito tre volte dalla maggioranza che lo sostiene”.