«È vietato sottoporre l’animale ad attività di trasporto quando la temperatura ambiente sia superiore a 35° (gradi centigradi) all’ombra».
Lo stabilisce il Regolamento della Città di Firenze per la tutela degli animali.
Ieri sulla stampa veniva riportata la denuncia di Enpa Firenze, a cui si aggiunge la voce di LAV Firenze.
Le giornate da “bollino rosso” nel nostro Comune sono esperienza diretta di chi è dovuto restare, arrivando fino a 38° (per non parlare delle temperature percepite).
Il Regolamento è stato modificato un’ultima volta nel 2014. In questa mattina di Ferragosto ho avuto modo di riascoltare il dibattito di allora, con gli interventi di Tommaso Grassi e Ornella De Zordo. Interessante vedere in quella seduta Eugenio Giani (allora Presidente del Consiglio comunale) difendere l’idea della festa del grillo, presentando un emendamento che “rovinò” il passo in avanti che si stava compiendo…
Se il Regolamento era un passo in avanti, nel 2014, chi governa la Città non ha fatto purtroppo poi molto, nonostante le richieste e le sollecitazioni dell’associazionismo, della cittadinanza e della sinistra di opposizione.
Quel Regolamento deve essere migliorato. Ma intanto sarebbe bene vederlo rispettato e applicato. Fa parte delle conquiste dei nostri tempi aver capito che gli animali non sono oggetti…
Con Antonella Bundu depositeremo ovviamente un’interrogazione per chiedere conto di un impegno dovuto dell’Amministrazione.
Grazie alle associazioni e alla sensibilità della cittadinanza che non è andata “in ferie” e grazie a chi ha sollecitato in queste ore un intervento di Sinistra Progetto Comune.