“Presenti assieme al Gonfalone, alla Presidenza del Consiglio e alla Giunta in alcuni dei momenti di questi giorni, in cui si ricorda la storia di come la nostra città si sia liberata dal fascismo e dall’occupazione nazista”
Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
Il nostro gruppo consiliare cerca di offrire la propria presenza al Comune di Firenze e a tutta la cittadinanza, tutte le volte in cui si ricordano le pagine politiche più importanti della nostra storia.
La prima metà di agosto è la parte dell’anno in cui si ricorda la Liberazione della città: è stato il nostro popolo a cacciare l’occupante nazista e sconfiggere il fascismo. Chi vuole riscrivere la storia, solo perché per fortuna ha vinto la Resistenza, può raccontare ciò che vuole, ma non potrà mai cancellare le giovanissime vite spezzate dalla barbarie di chi ci ha trascinato nella seconda guerra mondiale e ha costruiti i campi di sterminio.
Le partigiane e i partigiani di Firenze hanno potuto contare sul coraggio di una parte della cittadinanza sempre più numerose, oltre che sul sacrificio delle forze alleate.
Con grande emozione abbiamo quindi partecipato all’appuntamento del 2 agosto davanti al Giardino dei Giusti, in un’occasione di ricordo del Porrajmos, per lo sterminio nazifascista di Rom e Sinti. Un appuntamento voluto dal Consiglio comunale e che può portare a dare maggiore valore allo spazio presente in via Trento, per spiegare a chi passa che cosa rappresenta.
Stamani abbiamo raggiunto gli appuntamenti per Hugh Snell, ufficiale inglese caduto per la liberazione del nostro territorio, all’inizio della battaglia di Firenze, per poi arrivare alla lapide che ricorda le giovani vite troncate dal nazifascismo il 6 agosto del 1944 in via dei Bastioni.
Vogliamo ringraziare l’Amministrazione per il rinnovarsi di questi appuntamenti, assieme al personale dipendente del Comune di Firenze, che concretamente li rende possibili.
In questi giorni la parola d’ordine “insorgiamo” è stata sollevata dalla lotta della GKN. Lo abbiamo detto durante l’ultima comunicazione in consiglio comunale, la Liberazione di Firenze non è rituale e non deve essere ricordata in modo rituale.
La Costituzione è una rivoluzione promesse, che fornisce la cornice delle nostre lotte, per ottenere il futuro di cui abbiamo bisogno per liberarci dallo sfruttamento e da un modello di sviluppo insostenibile tanto per il pianeta quanto per le nostre vite.