“Il nostro gruppo consiliare si unisce alle parole espresse dalle diverse forze politiche e sociali della nostra città nel ricordare la figura di Antonio Imprescia, che ci ha lasciato due giorni fa”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu
Sinistra Progetto Comune
Sinistra Italiana Firenze
“Condividiamo la nota stampa di Sinistra Italiana, che rafforza quanto è stato scritto dalle altre forze politiche della coalizione, così come dalle realtà associative che sono state attraversate dalla sua militanza.
Non è solo una parte politica ad aver perso una figura di riferimento.
Tutta la Città di Firenze ha il dovere di ricordare la figura del compagno Imprescia e garantiamo il nostro impegno in questo senso, con un abbraccio alle sue comunità politiche – che sono anche le nostre – e alla sua famiglia.
Queste le dichiarazioni di Sinistra Italiana Firenze:
“Sabato scorso è scomparso Antonio Imprescia.
Ex segretario del centro storico del Pci, ha seguito da sempre l’anima della sinistra politica: è stato tra i fondatori di Sinistra Ecologia e Libertà, poi in Sinistra Italiana e non ha mai smesso di sostenere tutti i partiti e movimenti della sinistra.
Il suo cruccio, da sempre, era l’unità a sinistra, per superare le nostre “pochezze” e ricreare un progetto ed una forza che fosse utile ai poveri, ai lavoratori, contro le discriminazioni e le diseguaglianze.
Per questo, oltre a sostenere tutto ciò che c’era e c’è a sinistra, il suo impegno fondamentale è stato per il Circolo tra i Lavoratori di Porta al Prato.
Una vera casa della sinistra unita, grazie anche e soprattutto ad Antonio.
A noi piace chiamarlo compagno e pensiamo che nessuno come lui possa essere chiamato con questo nome.
Compagno è chi sa starti vicino, anche quando non la pensa proprio come te, perché sa che hai comunque i suoi stessi ideali, chi è sempre pronto a rimboccarsi le maniche e lavorare, facendo qualunque cosa dal rigovernare i piatti a scrivere un documento.
Antonio sapeva fare tutto questo, però con una gentilezza e un garbo che poche persone hanno e che sicuramente aveva ereditato dalla gente della sua magnifica terra: Antonio era nato e cresciuto a Siracusa e aveva impostato tutta la sua vita sulla solidarietà e sull’attenzione all’altro.
La politica la viveva così, facendo cose per gli altri.
Qualche anno fa aveva deciso di non riscriversi a Sinistra Italiana, ce lo ha spiegato, senza incolpare nessuno, come forse avrebbe la maggior parte delle persone.
Lui invece ha continuato a rendersi ogni volta disponibile a volantinare, ad attaccare i manifesti o nel disbrigo delle pratiche burocratiche, che la sua esperienza da dipendente pubblico gli rendeva più facile.
Lo ha fatto per noi e per le varie forze della sinistra cittadina.
A settembre, durante la campagna elettorale, già stava male, ma ha chiesto di portargli i volantini: perché lui c’era, sempre.
Alla “sua” Cinzia, come la chiamava lui, Emilio, Olga, Andrea e a tutta la grande famiglia che insieme avevano creato, va la vicinanza di tutta la nostra comunità politica.
Ci manchi tanto Antonio, perché con te se n’è andata una persona speciale, e soprattutto, un compagno vero”.