“Un parcheggio interno a disposizione dei mezzi aziendali e di chi lavorava per Poste Italiane ora tiene fuori chi lavora nell’ufficio, costringendo lavoratrici e lavoratori a nuove spese, proprio nel pieno della crisi Covid-19”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“I servizi postali sono sempre stati considerati essenziali. Non si sono mai arrestati, neanche nelle fasi più acute della pandemia Covid-19. Per questo ci colpisce apprendere che le lavoratrici e i lavoratori di Poste Italiane dell’ufficio di via Geminiani si ritrovino in questa situazione a doversi fare carico anche dei costi del parcheggio su strisce blu.
Lunedì chiederemo alla Giunta se ci sia stato un confronto con l’azienda per una convenzione o se ci sia la disponibilità a individuare delle soluzioni, in merito a un disagio aggiuntivo che evidenzia quanto il sistema ignori le ragioni delle classi lavoratrici.
Confidiamo che non ci venga risposto con la spiegazione delle diverse formule previste, con abbonamenti e vetrofanie disponibili “sul mercato”.
Quello che ci è stato segnalato da chi lavora è l’essersi ritrovati da un momento all’altro con delle spese fisse in più, in una situazione che dovrebbe invece tutelare le persone con la massima attenzione, specialmente chi vive del proprio lavoro”.