“Lunedì chiederemo massima trasparenza sui rischi per la salute di chi vive nell’area e massima attenzione a chi si trova all’interno dell’immobile”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
La situazione in via del Termine era difficile da tempo, per la presenza di rifiuti abbandonati. Informalmente avevamo provato a farlo presente al governo cittadino, provando a capire quali strade poter seguire per prevenire ogni possibile incidente.
Lunedì porteremo il tema in aula con un question time. Ci sembra che si dimentichi la centralità delle vite umane, in troppe ricostruzioni. C’è quella di chiunque vive nella zona, a cui dobbiamo totale trasparenza sui pericoli per la salute. Poi c’è chi vive nell’immobile occupato. In passato erano presenti anche minori, ma oggi non dovrebbe essere così. Non è sufficiente parlare di “sgombero”. Ma alle destre basta questa parola magica per risolvere ogni problema. Che in realtà non si risolve.
Si tratta di un contesto con tante difficoltà, che però è conosciuto da MEDU, che speriamo Sindaco e Giunta vogliano coinvolgere.
Immaginiamo si stia attivando un tavolo tra Comune (con le diverse direzioni), AUSL Toscana Centro, ARPAT e ALIA, a cui invitare anche MEDU.
Ci sono almeno tre questioni tra loro collegati: pericoli per la salute in tutta l’area di via del Termine, tutela della dignità di chi vive nell’immobile, necessità di procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati. Palazzo Vecchio sta procedendo a coordinare il tutto?