“Protocolli contro il linguaggio violento, dichiarazioni pubbliche sul senso di responsabilità e poi sui social si sceglie di reagire appesantendo un clima che si ritiene sbagliato?”
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Impunità totale per il Presidente del Quartiere 1, che sulle reti sociali regala nuove vette di comunicazione istituzionale, dopo aver ritenuto di poter rivalutare il ventennio di Mussolini.
Questa volta l’esponente di Italia Viva sceglie la via della violenza: reagisce a una frase inaccettabile (“braccare i renziani come i nazisti”) suggerendo di andarlo a trovare sotto casa. Argomentando con luoghi comuni, peggiori di quando si dice che l’acqua è bagnata, o che ormai non ci sono più le mezze stagioni.
Invita chi “odia” Italia Viva ad andare sotto casa sua. Anche in più di uno. Perché lui è un buono (…) e quando i buoni si arrabbiano, non c’è scampo per i mascalzoni. Un giustiziere, purtroppo non mascherato, che si aggira tra la provincia di Firenze e il Quartiere 1, con la sede in Consiglio Regionale.
Nessuna conseguenza. Nessuna scusa. Chi ha un ruolo di governo così importante dovrebbe avere più cura della sua comunicazione, anche perché in Palazzo Vecchio e a livello circoscrizionale sono stati votati atti e sottoscritti protocolli che ci impegnano a un linguaggio non ostile, capace di disinnescare la violenza, fosse anche solo verbale e comunicativa.
Anche da parte del Partito Democratico nessun commento. A loro piace questo presidente che esce dalla loro comunità e esplicitamente la attacca.
Provocazioni, auspici di scontri muscolari, fomentazione di un clima pesante: evidentemente avevamo letto male il Manifesto per la Comunicazione non ostile. Andremo a rileggerlo e lo consegneremo comunque – di nuovo – al Presidente del Quartiere 1.
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