Oggi è la giornata del Block Friday, organizzata dal movimento Fridays For Future. L’occasione giusta per provare a fare il punto sui continui annunci di chi governa il Comune di Firenze in merito all’impegno per l’ambiente
Era il 22 maggio del 2019, alla vigilia della data del voto delle elezioni comunali, e l’Amministrazione, tramite l’allora Assessora allo sviluppo economico, dichiarava guerra alla plastica. Il punto di svolta era una delibera con cui l’Assessora annunciava il divieto di utilizzare plastica monouso – anche se solo per le manifestazioni temporanee, a partire dal 30 settembre. Una data casuale si potrebbe pensare, anche se posteriore alla cessazione di tutte le manifestazioni temporanee, come ammesso dalla Giunta in risposta a una nostra interrogazione. Quindi a maggio 2019 si è annunciato qualcosa che se va bene varrà da estate 2020. Nel frattempo la dichiarazione di Firenze “Comune plastic free” è stata riproposta più volte, fino al recente Piano d’Azione annunciato con un comunicato e declinato in tante promesse e pochi o punti impegni cogenti. Un’ennesima campagna di principio, a cui non corrisponde nessuna effettiva soluzione, se non il richiamo a tanta buona volontà. Con tanto di bocciatura in VI Commissione, ieri, della nostra proposta di un consigliere speciale per i cambiamenti climatici (si veda qui). E questo nonostante Alia, di nuovo a seguito di una nostra interrogazione, abbia chiarito che la direzione da intraprendere sia quella di disincentivare i comportamenti errati e il ricorso al monouso, e abbia spiegato che le bioplastiche non posso costituire una alternativa perché a Firenze finiscono nell’indifferenziato (dettaglio non irrilevante notificato ai Sindaci già ad agosto 2019).
Il tempo passa, ma ancora l’Amministrazione non dà segni di voler intervenire con decisione, né di chiarire se abbia intenzione di portare avanti in modo decisivo una campagna capace di fare fronte all’immissione nella grande distribuzione di bioplastiche. E mentre si aspetta il concretizzarsi della buona volontà abbiamo da poco constatato l’uso di un profluvio di plastiche in occasione della Firenze Marathon (si veda qui).
Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consigliera e consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune
Cliccando qui l’interrogazione e cliccando qui la risposta a una prima interrogazione sul tema del comunicato.
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