“Preoccupante la decisione di scaricare sul Soprintendente responsabilità che stanno nell’avviso pubblico con cui è stata prevista l’attività natalizia”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Già si fanno le battute sulle date in cui appaiono i primi addobbi di Natale. Ci manca solo di farli finire oltre febbraio.
La ruota è piaciuta alla città? Lo riconosciamo, almeno a una parte non marginale di chi vive sul nostro territorio è piaciuta l’idea (sarebbe bello capire quanto ha consumato in termini ambientali, insieme alla pista da ghiaccio).
Ciò non toglie il fatto che l’avviso pubblico specificasse che il periodo era quello «delle festività natalizie (1 dicembre 2020 – 15 gennaio 2021), con eventuale replica nel medesimo periodo dei due anni successivi».
Il Sindaco ha scelto la chiave populista. Il popolo sta con lui, che porta la luce a Firenze, ma il Soprintendente ha detto no.
Siamo governati da Nardalf il Bianco, che evidentemente ancora accusa le polemiche degli sponsor sui monumenti e dimentica il suo ruolo istituzionale.
C’era un progetto, chiaramente limitato nel tempo. È stato spostato dal piazzale alle Cascine e poi alla Fortezza. Era temporaneo e natalizio.
Natale è passato.