Abbiamo sostenuto l’adesione alla manifestazione di domani, ma non basta dare le colpe alle destre
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Abbiamo contribuito alla possibilità di votare lunedì un atto del Partito Democratico di adesione alla manifestazione per la sanità pubblica prevista domani a Roma.
Lo abbiamo fatto con un po’ di difficoltà politica, perché pensiamo sia sbagliato fuorviare il dibattito accusando solo questo Governo. Riteniamo le destre un naturale avversario, sul diritto alla salute universale e gratuito. A loro piacciono le privatizzazioni, le esternalizzazioni e una dinamica opposta a quella che ha guidato le lotte dei decenni passati.
Ma lo smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale viene da lontano. E vede pesanti responsabilità anche da parte della Regione Toscana, governata dallo stesso centrosinistra che oggi si lamenta del pareggio di bilancio, o del blocco delle assunzioni, dimenticandosi come si è comportato quando governava.
Comunque ora è tempo di mantenere unite le mobilitazioni e creare convergenze sociali. Per questo ci aspettiamo risposte diverse dal passato sui prossimi atti di indirizzi che proporremo a Palazzo Vecchio. Per noi si deve partire dal riconoscimento dei Comuni come enti fondamentali per i presidi sanitari e socio-sanitari.
Le persone devono essere tutelate nella loro dignità, riconosciute nei loro bisogni e rispettate anche nel momento in cui si trovano in una condizione di malattia.
C’è davvero moltissimo da fare. Le soluzioni saranno possibili solo di fronte a una forte pressione dalla società, con azioni organizzate capaci di creare alleanze tra personale dipendente e utenza.