“Risposta interlocutoria. Palazzo Vecchio si è attivato, ma occorre ottenere la tutela massima per chi opera nel Laboratorio e per l’utenza”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Abbiamo nuovamente chiesto alla Giunta informazioni per quanto riguarda il Laboratorio Ausili per l’Apprendimento e la Comunicazione, che ha suscitato un allarme generale da quando è rientrato in un bando della AUSL Toscana Centro, che rischia di mettere a repentaglio l’esperienza accumulata e quindi la possibilità di garantire continuità nell’importantissimo servizio che il presidio offre dal 1994.
L’Assessora ci ha confermato la presenza di un confronto attivo tra Comune e AISLA, associazione che si sta battendo per la difesa del LAAC. Troviamo corretto e necessario l’interesse mostrato da Palazzo Vecchio e l’intenzione di esercitare quanta più pressione possibile, non avendo stretta competenza per poter contrastare il bando, ascoltando le necessità del territorio.
L’appalto sta infatti mettendo in seria difficoltà tutte le realtà che fino a oggi hanno garantito quei servizi e che quindi hanno bisogno di tutela.
La questione è però tutt’altro che conclusa, quindi continueremo a chiedere alla Giunta con regolarità gli sviluppi del bando, per assicurarci che l’impegno politico preso vada verso la salvaguardia dei livelli occupazionali e, di conseguenza, dei servizi offerti.
Ci è stato detto che è previsto un incontro tra AUSL e parti sindacali. Continueremo a chiedere che Palazzo Vecchio stia dalla parte delle richieste avanzate dalle seconde, che operano per garantire al massimo la tutela del LAAC.
L’argomentazione delle persone che si rivolgerebbero ad altri luoghi ci sembra contenere un sapore “aziendalista”, estraneo alle logiche dei bisogni e della salute delle persone”.