Dmitrij Palagi, Antonella Bundu
Abbiamo appreso dell’episodio di aggressione a un’autista di Ataf su una delle linee cosiddette periferiche. Oltre a esprimere la nostra solidarietà pensiamo sia importante ascoltare le richieste della lavoratrice e delle parti sindacali.
Per questo abbiamo depositato un’interrogazione dopo la quale valuteremo se proporre anche altri atti. Il tema dei capolinea isolati dal resto del tessuto urbano riguarda tutta la città, mentre la presenza di più personale sui mezzi di traporto pubblico merita di essere ascoltata sia per gli autobus che per i treni. La presenza sul territorio di servizi e lavoro vale più di qualsiasi telecamera o presidio da parte delle forze dell’ordine.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico rimane poi la confusione su chi dovrà gestirlo in Toscana e la scarsa chiarezza sul futuro di Ataf spa, a cui sono rimasti gli immobili dei depositi…