“Dal 30 giugno era previsto il ritorno in presenza per alcune persone, ma la comunicazione risulta arrivata con scarsissimo preavviso, creando non poche incertezze sanitarie”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Una nota di USB pubblico impiego di qualche giorno fa ha evidenziato il problema di lavoratrici e lavoratori in condizioni di fragilità, a cui è stato chiesto di rientrare in presenza con scarso preavviso.
Probabilmente perché ci si era dimenticato che era previsto che così avvenisse dopo il 30 giugno per chi non può svolgere le sue mansioni a distanza.
Oltre a creare situazioni spiacevoli a carico delle singole soggettività, a fronte di una mancanza politica di volontà organizzativa, le incertezze riguardano anche le condizioni di salute di persone che già vivono situazioni sanitarie rischiose.
Si configura una situazione in cui al personale si finirebbe per chiedere di utilizzare in modo improprio le ferie o delle giornate di malattia.
In questi giorni non abbiamo letto alcuna comunicazione pubblica della Giunta, quindi abbiamo depositato un’interrogazione urgente in queste ore.
Il tema delle lavoratrici e dei lavoratori fragili lo avevamo già sollevato a fine 2020, ricevendo in risposta la conferma di una volontà di massima attenzione e sensibilità alla questione, che però da qualche parte si devono essere perse”.