“Nessuna espressione politica in merito al comportamento e alle dichiarazioni del Senatore della Repubblica di Italia Viva in Arabia Saudita. Un silenzioso distacco. Il Partito Democratico non può disconoscere, ma nemmeno rivendicare”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“L’ex Sindaco di Firenze va in Arabia Saudita in virtù del suo incarico locale e dichiara che quel regno (quel regime) può essere il centro di un “nuovo Rinascimento” (quindi a prescindere dalla violazione dei diritti umani e dal ruolo internazionale di quel Paese).
Il nostro Comune si dice sempre impegnato a tutelare l’immagine che abbiamo nel mondo, anche se principalmente per turismo. Pare anche voler rivendicare l’impegno per i diritti umani.
Su questo però non ha nulla da dire.
Dice che un Senatore della Repubblica può fare quel che vuole. Però Matteo Renzi ha scelto di dire che lui è stato Sindaco di Firenze, di un territorio dove la maggioranza politica è stata la stessa nelle ultime consiliature.
Era dovuto che oggi ci fosse un minimo di presa di distanza dalle parole pronunciate dall’esponente di Italia Viva (viste anche le dichiarazioni di invidia per il costo del lavoro in Arabia Saudita).
Prendiamo atto del silenzioso imbarazzo con cui Matteo Renzi può continuare a fare quel che vuole, per il Partito Democratico. In fondo se si può governare con la Lega, si può applaudire al Rinascimento delle teocrazie saudite…”.