Questo l’intervento di Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Mentre il Sindaco illustrava il suo programma Rinasce Firenze nel Salone dei Cinquecento, in piazza Signoria, di fronte a Palazzo Vecchio, si è svolto un presidio organizzato da Potere al Popolo! Firenze, Associazione Angela e Ciro/Fondo Comunista, Spesa sospesa Q5 / Firenze Città Aperta, Laboratorio Diladdarno e Sostegno alimentare – Centro storico. Si tratta di una rete di realtà che in piena pandemia hanno garantito sostegno alimentare a numerose persone e famiglie. Senza di loro tante emergenze rischiavano di rimanere senza risposta. Oggi, tra le altre cose, chiedono al Governo nazionale un vero reddito di emergenza finanziato da una patrimoniale su chi detiene in assoluta minoranza la maggioranza delle ricchezze private. Non si tratta di assistenzialismo, come non si trattava di assistenzialismo quando abbiamo proposto la mozione (approvata dal Consiglio comunale) che invitava la Giunta a individuare 6 milioni per gli aiuti a chi vive in condizione di bisogno sul nostro territorio.
Una delegazione di manifestanti ha incontrato l’Assessore al Sociale, il quale ha scelto di lasciare tutto il peso della mozione già approvata al Consiglio comunale. Un atto di indirizzo pare quindi voler essere ignorato da chi ci governa. Apprezziamo la disponibilità di confronto ma non serve a nulla se queste realtà di solidarietà dal basso e mutualismo non vengono sostenute dalle istituzioni.
Mentre il sindaco parlava di coinvolgimento della cittadinanza, ecco una parte importantissima per il futuro del nostro Comune a cui si sceglie di dare giusto una pacca sulla spalla, indicando la porta di uscita del Palazzo. Siamo amareggiati e preoccupati, da domani non mancheremo di insistere per chiarire anche i rapporti tra Giunta e Consiglio”.