Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
“Non c’è peggiore politica di quella che accampa scuse per la propria incapacità nel risolvere i problemi (specialmente se è evidente che manca la volontà). La vicenda è stata più volte denunciata da parte di Sinistra Progetto Comune. Nel cosiddetto quartiere Leopolda ci sono 35 alloggi a canone agevolato riservati per il personale dello Stato impegnato a contrastare la criminalità organizzata. Dovevano essere di più, ma la ditta che ha usufruito delle agevolazioni economiche per gli interventi in quella zona della città è fallita, lasciando tra l’altro numerosi problemi e disservizi a tutta la popolazione del luogo (come più volte denunciato anche dal Comitato per la Rinascita della Leopolda).
Il problema è che i 35 nuclei familiari assegnatari degli alloggi non solo si sono ritrovati in una zona priva di adeguati servizi, ma hanno pure pagato un canone più alto del dovuto. Il Comune di Firenze nega le sue responsabilità, sostiene che non aveva alcun compito in merito alla necessità di verificare che l’affitto fosse corretto.
A noi invece risulta diversamente e così anche alle organizzazioni sindacali di riferimento degli assegnatari. Fuori però dalle strette competenze e dagli aspetti tecnici c’è una questione politica forte. Un quartiere abbandonato e in cui si è fatto pagare più del dovuto a chi poi magari viene definito eroe, perché lotta contro la criminalità organizzata. Perché su questi 35 appartamenti non è stato fatto valere il diritto di prelazione, nel momento in cui la ditta che è fallita ha venduto a dei privati, senza che le persone affittuarie fossero contattate? Perché il Comune si limita a dire che sugli importi pagati c’è ancora un procedimento in corso e si sfila da ogni responsabilità?
La Giunta non vuole prendersi in carico il problema. Si nasconde dietro alla tecnica e nel frattempo il quartiere Leopolda si conferma essere una pagina vergognosa delle politiche cittadine degli ultimi due decenni”.
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