“Importante ricordare come la nostra città sia liberata dalla marcia di 100 anni fa, grazie al sangue e al coraggio della Resistenza”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“Riprende la marcia” titola la locandina di lancio di un evento che si terrà questo pomeriggio a Firenze. Per avere più dettagli bisogna scrivere in privata a “L”indomabile”, il nome della nuova sede di CasaPound Firenze, che viene inaugurata alla presenza di Gianluca Iannone e Francesco Polacchi, nomi noti di ambienti carichi di odio e frustrazione.
Per fortuna Firenze Antifascista ha organizzato un appuntamento di risposta, perché nella città in cui è viva la memoria della strage di piazza Dalmazia, del sacrificio di Alessandro Sinigaglia, del partigiano Lorenzo Orsetti, non c’è terreno disponibile per chi insiste a credere nelle “camice nere”.
L’Italia è stata umiliata da chi si rifugia dietro false identità, dove la tradizione si scrive con la T maiuscola, come se fosse un dogma, invece che storia viva.
La nostra città si è liberata da sola, lo ricordiamo ogni 11 agosto, quando c’è chi manifesta nostalgia per la pavidità dei franchi tiratori.
Da chi usa l’antifascismo a fini elettorali ci aspettiamo una presa di posizione chiara.
Anche perché questo sabato un pezzo di città è stata militarizzata a difesa dell’agibilità dell’estrema destra, mentre CasaPound andrà in giro a dire che è colpa dell’antifascismo.
Non si può garantire agibilità politica a chi insulta la Resistenza e i valori su cui nasce la nostra Repubblica antifascista.