“La scelta di utilizzare il FIS per chi lavora al Maggio è sbagliata di suo, diventa assurda se si guarda ai rimborsi che il Sovrintendente continua a chiedere a un ente che ha visto anticipare i soldi del Comune del 2021”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune e di Tommaso Grassi – Firenze Città Aperta
“Tra settembre e ottobre 2020 il Sovrintendente del Maggio ha chiesto rimborsi per un totale di circa 10.000 euro. Ad agosto sono stati chiesti anche gli spiccioli per il pedaggio autostradale, di importi tali che il costo dell’operazione stessa di rimborso rischia di superare quello delle cifre in questione. Con un minimo di buon senso crediamo che chiunque avrebbe pagato di tasca propria. A novembre troviamo invece la licenza di un account Zoom.
È assurdo vedere migliaia di euro di spesi a titolo di rimborso mentre si sceglie di utilizzare il FIS per centinaia di lavoratrici e lavoratori. Si tengono le persone a casa, si invita tutto il mondo a limitare gli spostamenti, ma il Sovrintendente non si è risparmiato in viaggi.
Gli stipendi del Maggio sono coperti dai contributi pubblici. Il Fondo Unico dello Spettacolo ha confermato i fondi stanziati, mentre sono stati anticipati i 4.500.000 euro che il Comune ha previsto per il 2021. Quindi si potrebbe tranquillamente pagare il personale per preparare la ripresa della stagione e provvedere a predisporre iniziative on-line, visto che si tratta di fondi pubblici, che potrebbero essere utilizzati per promuovere cultura e una realtà fondamentale per il nostro territorio.
Pereira invece offende le organizzazioni sindacali, accusandole di “urlare” senza conoscere le cose… Nel frattempo richiede rimborsi anche per piccole cifre e spende centinaia di euro nei ristoranti, forse per sostenere l’economia locale in un momento di crisi (ma dovrebbe farlo con i propri soldi!). Non ci vengano a dire che stanno riducendo il debito per le capacità gestionali. Si usano le risorse del FUS e del FIS per risanare i bilanci, a discapito delle lavoratrici e dei lavoratori, che nessuna colpa hanno delle decisioni sbagliate di Nardella e di Pereira.
Lunedì il Maggio Musicale tornerà in Consiglio comunale, con un question time presentato da Sinistra Progetto Comune”.