“Condividiamo le ragioni di preoccupazione alla base della mobilitazione e ci auguriamo che il Sindaco abbia la maturità di comprendere la necessità di cambiare la politica culturale”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Tra le domande che avevamo fatto in Commissione Controllo c’era quella sulle relazioni con le organizzazioni sindacali. Lo sciopero annunciato da alcune sigle in queste ore conferma le ragioni delle preoccupazioni espresse ormai da anni. I contributi pubblici dovrebbero essere più che sufficienti a garantire le spese fisse e quindi gli stipendi di lavoratrici e lavoratori, di cui non ci stancheremo mai di ricordare la professionalità e la generosità dimostrata nei momenti più difficili.
I costi di produzione e il coinvolgimento di nomi internazionali dovrebbero essere adeguati alla bigliettazione e alle sponsorizzazioni. Purtroppo pensiamo che il Sindaco in questa consiliatura non abbia mai avuto in testa una vera politica culturale, nonostante presieda la Fondazione.
L’attuale Sovrintendente è spesso oggetto di contestazione e attacchi, complici anche la sua storia e la sua personalità, ma a noi non interessa questo.
Anzi, comprendiamo la fase di “fine carriera” in cui dice di trovarsi. Ma ciò non è sufficiente per ignorare che al momento il debito rischia di crescere, anche attraverso l’utilizzo improprio di risorse straordinarie stanziate per gli investimenti.
Pretendiamo quindi che il Sindaco si assuma le sue responsabilità politiche e recuperi un rapporto tra il teatro e la città che sia capace di non dipendere dal turismo di lusso e dall’idea che qualità sia sinonimo di maggiori costi.