“Il question time conferma il rischio di vedere vana l’approvazione di una mozione avvenuta solo pochi giorni fa nel Salone de’ Dugento”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il Manduca è un tema che viene da lontano, di cui si è occupato il Comune di Firenze anche nella precedente consiliatura. Nell’immobile si sono susseguite società diverse tra loro, con una costante preoccupazione della cittadinanza residente in merito al tema della vivibilità della zona (già segnata dai sorvoli di Peretola).
Il Consiglio comunale ha approvato pochissime sedute fa la mozione – condivisa con il Partito Democratico – con cui si chiede di non rilasciare alcuna autorizzazione per attività di pubblico spettacolo in quello spazio, così come da affermazioni più volte fatte dall’allora Assessore Gianassi.
Oggi è cambiata la Giunta (o meglio l’Assessore di competenza), ma soprattutto è intervenuto il TAR, che ha dato ragione alla nuova società che ha chiesto la possibilità di aprire una discoteca da oltre 200 persone, molto diversa da un’attività di somministrazione, come quella oggi presente.
L’attenzione alla sicurezza della cittadinanza e l’equilibrio tra le diverse necessità sono un obiettivo condiviso, ma come portarla avanti deve essere verificato. Se oggi lì c’è “solo” un ristorante, perché non favorire lo sviluppo di quel tipo di attività? Certo c’è la libertà di impresa, ma anche la salute della residenza.