CONFERENZA STAMPA SULLE MANIFESTAZIONI – “Alle 12.00, in Sala Macconi, di Palazzo Vecchio, per spiegare le ragioni delle mobilitazioni di sabato”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Purtroppo sono uscite ricostruzioni che hanno messo in contrapposizione le due manifestazioni di sabato. Nell’intensità delle dinamiche di questi giorni non si è riusciti a esprimere con chiarezza come il presidio di sabato mattina e il corteo del pomeriggio non sono in contrapposizione.
Corrispondono a esigenze diverse ma sono pienamente accomunate dalla necessità di contrastare razzismo e classismo.
Come si può dimenticare che la comunità senegalese negli ultimi anni è stata colpita da tre omicidi? Nonostante questo il segno del recente passato è stato quello dei daspo urbani, delle zone rosse, della criminalizzazione della povertà e della marginalità, anche con il rafforzamento sull’unità antidegrado, mentre molti altri reparti della Municipale restano senza mezzi e personale.
Ci è stata chiesta la disponibilità di Palazzo Vecchio per una doppia conferenza stampa, in cui saranno presentate entrambe le piattaforme delle manifestazioni. Domani alle 12.00, in Sala Macconi, è quindi convocata una conferenza stampa con Firenze Antifascista e comunità senegalese.
Pensiamo sia di per sé sufficiente per evidenziare che non esiste contrapposizione tra le due piazze. Saremo in entrambe e come noi tante e tanti. Nel rispetto della piena autonomia di entrambe le realtà, diamo quindi l’adesione a entrambe le manifestazioni e saremo presenti in conferenza stampa per ribadirlo.
“Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa in Palazzo Vecchio, ospitata da Sinistra Progetto Comune, in cui Pape Diaw – della comunità senegalese – e Niccolò – di Firenze Antifascista – hanno presentato gli appuntamenti di domani, sabato 16 aprile.
In piazza Indipendenza ci sarà un presidio dalle 10.00, mentre dalle 15.30 è previsto il corteo con partenza su Ponte Vespucci e arrivo in via de’ Gondi, sotto il Comune di Firenze, dove chi governa la città promuove politiche basate sulla retorica del decoro, secondo logiche che alimentano le discriminazioni, oltre che le divisioni di chi vive la città e ci lavora.
Su Ponte Vespucci non c’è ancora nessuna targa istituzionale per ricordare Idy Diene, a dimostrare come il tema sia più generale del singolo episodio ripreso e diffuso in questi giorni.
Pape Diaw e Firenze Antifascista hanno evidenziato l’assenza di contrapposizione tra le piazze. Una delegazione del corteo del pomeriggio sarà presente domani mattina in piazza Indipendenza, a confermare la convergenza di denunce e richieste.
Sinistra Progetto Comune aderisce alle mobilitazioni, nel pieno rispetto dell’autonomia delle realtà che le hanno convocate.
«Le destre e parte del centrosinistra si limitano a parlare della difesa della Polizia Municipale – ha aggiunto Dmitrij Palagi – come se ci fosse chi ha scelto di attaccare le lavoratrici e i lavoratori di questo corpo. In questi tre anni abbiamo sempre cercato di porre al centro del Consiglio comunale i loro diritti, dagli armadietti blindati alle indennità. È troppo facile strumentalizzare in questo modo, soffiando su dibattiti inesistenti. La richiesta di sciogliere il reparto antidegrado viene da lontano, da quando è nato, ed è rivolta alla politica, non a chi subisce le decisioni di quest’ultima. Scaricare su chi lavora le responsabilità di chi governa e fa propaganda qualifica chi lo fa, il nostro gruppo consiliare si sottrae esplicitamente a questa dinamica».