“In piazza domani la convocazione di un appuntamento di risposta alla riscrittura della storia, finalizzato a sdoganare l’anticomunismo e la delegittimazione della lotta partigiana”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Della manifestazione dell’estrema destra di domani si è parlato anche lunedì in consiglio comunale, votando anche un ordine del giorno di preoccupazione per l’agibilità di chi ha nostalgia per il Ventennio fascista e marcia per poterlo manifestare.
A 100 anni dalla “discesa di Mussolini” a Roma, mentre spariscono le generazioni impegnate direttamente nella Resistenza, diventa necessario ricordare come il Giorno del Ricordo sia brandito da chi fa politica per fare uso della storia, invece che per comprendere la barbarie del Novecento.
In modo curioso la nostra parte politica – anche in queste ore – è oggetto di offese sui social, con le accuse di negazionismo: siamo stati anche oggetto di una mozione, con cui si invita il Sindaco a prendere le distanze da un evento pubblico a cui abbiamo partecipato.
Insomma, è in atto una vera e propria offensiva repressiva verso chiunque provi a chiedere centralità per la ricerca storica.
Domani ci sarà una risposta spontanea della città, in nome dell’antifascismo. Il nostro posto è lì, senza negare nulla delle complesse vicende del confine orientale, su cui è intervenuto il professor Raoul Pupo lunedì, nel Salone dei Duecento.