“L’ex Sindaco ha usato la città per la sua carriera istituzionale e la sua carriera istituzionale per altro ancora”
Dmitrij Palagi, Sinistra Progretto Comune
Massimo Torelli, portavoce Firenze Città Aperta
Torna Matteo Renzi alla Leopolda e la sinistra torna a evidenziare quanto inaccettabile sia il modo in cui questa figura vive la politica. Dopo essere stato il sindaco che la destra ci invidiava, usando Firenze per la sua “scalata nazionale”, adesso prende compensi non istituzionali per “parlare” con personaggi coperti dall’ombra dell’omicidio di Jamal Khashoggi. E il “leader” di Italia Viva, con queste frequentazioni, si permette di parlare del Reddito di Cittadinanza come di Reddito di Criminalità.
A fine del corteo studentesco e del collettivo di fabbrica GKN, con un gruppo di attivisti e militanti, abbiamo manifestato con cartelli di fronte alla Leopolda, sentendoci accusare di non capire che il comportamento di Renzi sarebbe legale: la “linea Bellanova” ripetuta senza pensiero critico, incapace di confrontarsi su cosa sia la politica e su cosa sia inopportuno fare.
Avere relazioni economiche personali con chi viola i diritti umani per noi resta inopportuno.